Storia Dell'Acca (1) - The History Of The Each Letter (1)


Ecco un'altra storia ripresa dallo scrigno dei suoni difficili.
Nell’alfabeto c’è una lettera molto, molto particolare. È l’ACCA.
È una lettera che si vede di rado, si veste sempre di grigio, così da passare molto inosservata. Lei non ha voce, non produce nessun suono quando è da sola o davanti alle vocali. Per questo nell’alfabeto è conosciuta come la ‘mutina’.
Per lei questo non è un problema, perché se ne sta zitta zitta e buona buona a guardare il gran daffare che hanno le altre lettere. Ha un carattere buono e generoso, per questo è ben contenta di correre in aiuto alle altre lettere quando ci sono da costruire parole straniere, dove l’acca ha un ruolo molto importante: HOTEL, HOT-DOG, HAMBURGER, HOSTESS…
Anche se si fa sempre in quattro per aiutare quando c’è bisogno di lei e non si lamenta mai, molte delle altre lettere la prendono in giro. – Guarda un po’ come è vestita!! Sempre con quel brutto vestito grigio, che fa venire la tristezza solo a vederlo. – È vero, non ha il minimo senso del buongusto! – Poi se ne sta sempre zitta! Nell’alfabeto non serve proprio a niente! E via dicendo con commenti del genere…
Lei, per quanto sempre sorridente, rimane molto male quando sente quei discorsi e qualche volta si rattrista. Allora Re Alfabeto, per premiarla della suo aiuto, del suo buon carattere e della sua pazienza le fa un grande dono. – Da ora in poi, cara acca mutina, tu avrai il grande potere di trasformare i dolci in duri!!
Lì per lì, l’acca non comprende il senso delle parole di Re Alfabeto, ma, presto capirà cosa vuole dire… Da allora, grazie a questo suo nuovo potere, anche tutte le altre lettere la trattano con rispetto.  


 

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